“Money”, una delle pietre miliari del rock progressivo firmata Pink Floyd, è molto più di una semplice canzone: è un viaggio sonoro epico, una riflessione sociale pungente e un capolavoro di arrangiamenti strumentali. Pubblicata nel 1973 nell’album “The Dark Side of the Moon”, “Money” continua ad affascinare e a intrigare ascoltatori di ogni generazione, grazie alla sua struttura complessa e ai suoi temi universali.
Un’epoca di cambiamenti:
L’inizio degli anni ‘70 è un periodo di fermento sociale e politico. La guerra del Vietnam infuria, il movimento per i diritti civili guadagna terreno e la crisi petrolifera del 1973 getta ombre sull’economia globale. In questo contesto, i Pink Floyd, già noti per le loro sonorità psichedeliche e le liriche introspettive, pubblicano “The Dark Side of the Moon”.
L’album è un concept album che esplora temi come la follia, il tempo, il denaro e la morte. “Money”, in particolare, affronta la tematica del materialismo sfrenato e dell’avidità insita nella società moderna.
Analisi musicale:
Dal punto di vista musicale, “Money” è un brano complesso e strutturato in modo originale. La canzone inizia con un riff di basso iconico, eseguito da Roger Waters, che introduce subito una sensazione di frenesia e irrequietezza. Le tastiere di Richard Wright si aggiungono alla melodia, creando un’atmosfera cupa e misteriosa.
Il ritmo incalzante è guidato dalle percussioni di Nick Mason, mentre le chitarre di David Gilmour entrano in scena con dei riff melodici e potenti che contribuiscono a creare un crescendo emotivo coinvolgente. Il celebre assolo di chitarra di Gilmour, caratterizzato da una tecnica virtuosistica e da un suono distintivo, rappresenta il culmine della canzone, trasmettendo un senso di liberazione e di euforia quasi frenetica.
La voce roca e intensa di Roger Waters canta testi sarcastici che denunciano la società ossessionata dal denaro. “Money, it’s a gas”, canta Waters, ironizzando sulla natura illusoria del potere economico. Le strofe si alternano con dei passaggi strumentali sempre più intensi, culminando in un finale epico e memorabile.
Un’icona musicale:
“Money” è diventata una delle canzoni più famose dei Pink Floyd e uno degli inni rock più riconoscibili di tutti i tempi. La sua melodia orecchiabile e i suoi testi provocatori hanno contribuito a renderla un successo commerciale immediato, raggiungendo il primo posto nelle classifiche inglesi e americane.
Il brano è stato utilizzato in numerose colonne sonore cinematografiche e televisive, diventando parte integrante della cultura popolare. “Money” ha anche ispirato generazioni di musicisti, dimostrando la sua influenza duratura sulla musica rock.
Oltre la musica:
L’eredità dei Pink Floyd va ben oltre “Money”. La band ha pubblicato una serie di album iconici, tra cui “Wish You Were Here”, “Animals” e “The Wall”, che hanno contribuito a definire il genere rock progressivo. I loro concerti erano leggendari per i loro effetti speciali all’avanguardia, le proiezioni luminose suggestive e l’intensità emotiva delle performance live.
Conclusione:
“Money” è una canzone che continua ad affascinare e a stupire ascoltatori di ogni età. Il suo messaggio sociale ancora attuale, combinato con un arrangiamento musicale complesso e originale, ne hanno fatto un classico senza tempo. L’impatto dei Pink Floyd sulla musica rock e sulla cultura popolare è innegabile, e “Money” resta uno dei loro brani più significativi e amati di sempre.
Per concludere questo breve viaggio sonoro, ecco alcune curiosità su “Money”:
Curiosità | Descrizione |
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Ritmo insolito | Il brano è caratterizzato da un ritmo 7/4, una struttura ritmica non comune nel rock tradizionale. |
Effetti sonori | Roger Waters utilizzò il suono di una cassa registradora per creare l’effetto sonoro distintivo all’inizio della canzone. |
Singolo di successo | “Money” fu pubblicata come singolo e raggiunse il primo posto nelle classifiche inglesi e americane. |
Influenze musicali | Il riff di basso di “Money” è stato influenzato dal funk e dalla musica soul, dimostrando l’ampia gamma di generi che hanno ispirato i Pink Floyd. |
Buon ascolto!